Valeria Sorella di Luce
Numero di messaggi : 175 Data di Nascita : 05.11.66 Data d'iscrizione : 19.10.09 Età : 58 Regione : Biella Occupazione/Hobby : Infermiera - Musica Umore : sereno
| Titolo: Meditazione per l'Io elementale Mer 30 Giu 2010, 18:43 | |
| Carissimi amici vi propongo ancora un brano tratto dal libro di Marko Pogacnic, che ormai conoscete... in questa pagina egli ci suggerisce un esercizio per connetterci al nostro Sè e di conseguenza al mondo elementale. buona lettura e buona pratica!Un rapporto consapevole con il proprio Io elementale è di particolare rilevanza per l’essere umano moderno. La nostra cultura si è sviluppata centrata nelle nostre teste, condotta secondo un modello mentale che ci tiene in uno stato sollevato, senza presa al suolo. Possiamo credere di essere interessati alla materia e alla realtà, ma la verità è che fluttuiamo sopra il suolo, sollevati, senza notarlo, in un livello astratto di pensiero. Abbiamo urgente bisogno di ancorarci a terra, sia per riemergere da quest’illusione, sia per sviluppare l’abilità di radicare le forze della nostra anima all’interno del nostro corpo, per armonia e cura personale. Il dono del radicamento è proprio ciò che l’elementale del corpo può offrire in ogni momento all’essere umano. Per condividere interiormente e in modo consapevole questo dono, io uso una semplice forma di meditazione, adatta a dare il benvenuto quotidiano al nuovo giorno e utile, al tempo stesso, in qualsiasi situazione fastidiosa del corpo e dell’anima. Prima di tutto, per creare un contatto con l’elementale del corpo, porto la mia attenzione in un punto a pochi centimetri sotto la fine della colonna vertebrale e rimango in ascolto di tutto il suo potere e della sua forte connessione con la terra sotto i miei piedi. La terra può essere anche lontana, sotto un edificio, ma è sempre possibile raggiungerla. Quest’esercizio mi unisce, come le radici di un albero, alla sfera di forza della Madre Terra. Dopo di che, senza perdere la connessione, sposto lentamente l’attenzione verso il centro del mio addome. Questo mi permette di portare la qualità dell’elementale nel centro del mio livello dei sensi, in modo che esso possa da lì energizzare l’intera struttura corpo-anima. A questo punto, per connettermi con la forza della mia anima – l’Io interiore – porto l’attenzione alcuni centimetri sopra la testa e da qui cerco di percepire la sua profondità cosmica che, come i rami di un albero, si diffonde nell’infinito. Dirigo poi quest’esperienza dell’anima nel centro del cuore e lascio che da lì si irradi in tutto il mio essere. Durante tutta la meditazione mantengo consapevolezza della forza dell’Io elementale centrata nell’addome, affinché entrambi i punti focali del mio essere siano armoniosamente sintonizzati l’uno con l’altro; essi mi forniscono un punto di partenza che mi permette di iniziare i miei compiti quotidiani con gioia ed equilibrio. Durante la nostra vita di sperimentazione della materia, al di là di un rapporto consapevole o meno con il nostro elementale personale, possiamo anche avere rapporti, di altro tipo, con gli elementali dell’ambiente circostante, rapporti possibili solo se siamo consapevolmente pronti a comunicare con il loro mondo. Nel caso che questa comunicazione sia perseguita in modo costante, riusciremo infine a stabilire una cooperazione proficua con gli elementali.
Tratto dal libro: Spiriti di Natura e esseri Elementali di Marko Pogacnic | |
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