Valeria Sorella di Luce
Numero di messaggi : 175 Data di Nascita : 05.11.66 Data d'iscrizione : 19.10.09 Età : 58 Regione : Biella Occupazione/Hobby : Infermiera - Musica Umore : sereno
| Titolo: trovare la Pace interiore Gio 13 Mag 2010, 17:15 | |
| Parlare di Pace può diventare difficile in un mondo dove la comunicazione di massa ama le tinte forti per attirare l’attenzione e dove la parola PACE è più urlata che vissuta.Facile affiancare questa parola ad un concetto di NON GUERRA di tregua dalla violenza.Siamo quasi assuefatti alle immagini di guerra, paesi vicini che in fondo ci appaiono lontani nella misura in cui nessun concittadino si trova coinvolto.Siamo anestetizzati al concetto di guerra e di conseguenza di pace perchè in molte famiglie è servito a tavola insieme alla minestra e a “come è andata a scuola o in ufficio”.Eppure quando questo concetto viene riportato ad una dimensione più ridotta, più intima, più individuale allora acquista tutto un altro spessore.La pace del cuore, la pace interiore è un traguardo desiderato nel caos delle nostre giornate, essere “in pace con se stessi” non è un concetto così astratto e lontano.La mancanza di pace è evidenziata dal numero di modi con cui cerchiamo, solitamente invano, di alleviare stress e fatiche del vivere quotidiano.Se ci fosse pace interiore nella nostra vita viaggeremo meno, mangeremmo meno, compreremmo meno, lavoreremmo meno, lotteremmo meno, parleremmo e penseremmo meno.In alcuni casi “meno” potrebbe, per brevi periodi, significare per niente.L’uomo fa la guerra proprio perchè ha perso la pace interiore, le persone si uccidono per i vuoti che hanno dentro e che cercano di riempire con il potere sull’altro.La pace esterna dipende dalla pace interiore.Come ha detto il poeta Oliver Wendell Holmes “Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi è poca cosa in confronto con ciò che c’è dentro di noi”.L’uomo di oggi sempre di corsa, ha paura della pausa, del silenzio perchè è lì che entra in contatto con se stesso e con le sue guerre interiori: senso di ingiustizia, frustrazioni, insicurezze o paure che teniamo sotto controllo riempiendoci la vita.E quando entriamo in relazione con gli altri ci rendiamo conto se abbiamo la pace, in quel momento più che mai possiamo sperimentare la nostra pace interiore: quando diventiamo capaci di ascoltare in silenzio l’altro, senza riempirlo di parole per convincerlo, per averne il controllo e dopo una pausa di silenzio esprimiamo il nostro pensiero, senza aspettative,accettando anche che l’altro non l’accolga perchè ne ha diritto, ecco stiamo sperimentando una relazione di pace.Ma quanto spesso ci accade?La pace è dunque uno stato interiore, e non la si otterrà mai con la soppressione di un qualsivoglia fattore esterno (eserciti, armi…). Le cause della guerra vanno superate prima di tutto dentro di noi.LA PACE E’ UNO STATO DI COSCIENZA SUPERIORE, non consiste soltanto nel sentirsi bene, calmi e senza preoccupazioni per un momento, ma è qualcosa di molto più profondo e prezioso.E’ un’armonia fra tutti gli elementi che costituiscono l’uomo: lo spirito, l’intelletto, il cuore, la volontà e il corpo fisico. Educarci alla pace interiore non è qualcosa di scontato ma richiede un impegno quotidiano e attento.E’ imparare a scegliere, come afferma Antonella Iadevaia, i pensieri positivi, quelli cioè che non danneggiano né noi né altri, e lasciare andare quelli negativi che sono causa di conflitti fisici e mentali.Il pensiero è una forza capace sia di creare sia di distruggere e spesso le persone non sanno come usarlo nella maniera migliore, rendendolo così causa di confusione e sofferenza.Educare alla PACE INTERIORE è imparare a cogliere la bellezza nascosta di ogni essere e cosa, del creato, facendo sorgere così una reale attitudine alla comprensione, all’amore e all’amicizia.E concludo con queste parole di Swami Kriyananda (discepolo di Paramhansa Yogananda dal 1948 , uno dei pochissimi discepoli diretti di Yogananda tuttora vivente):Per trovare la pace interiore dedicati con piena attenzione e interesse a tutto ciò che fai vivi pienamente nel momento, sciogliendo passato e futuro nei cicli dell’eternità rilassati interiormente: nel corpo, nelle emozioni, nella mente e, infine, nello spirito pratica il non attaccamento: sii sempre consapevole che niente e nessuno ti appartiene veramente coltiva consapevolmente pensieri gioiosi non avere desideri; realizza che la felicità è dentro di te, non nelle cose o nelle circostanze esteriori realizza che non puoi cambiare il mondo, ma puoi cambiare te stesso proietta la pace all’esterno, nell’ambiente che ti circonda vivi semplicemente, riduci ciò che ritieni “necessario” conduci una vita sana: fai abitualmente esercizio fisico, mangia con regolarità, respira profondamente agisci in libertà, dal tuo centro interiore, senza essere schiavo di ciò che il mondo ti chiede accetta la verità in ogni circostanza come la tua guida non desiderare quello che hanno gli altri, ma sappi che quanto è tuo di diritto troverà il modo di raggiungerti non lamentarti, ma riconosci che quello che la vita ti concede dipende da quello che tu, in primo luogo, concedi a te stesso accetta la responsabilità dei tuoi fallimenti e realizza che solo tu puoi trasformarli in successi conquista te stesso, non limitarti a cessare le ostilità sorridi nel cuore anche quando gli altri ti guardano storto dona la gioia piuttosto che pretenderla dagli altri lavora con gli altri, mai contro di loro medita e attingi alle sorgenti di pace dell’anima accetta te stesso: non essere cieco di fronte alle tue colpe, non odiarti per esse ama gli altri in modo disinteressato, senza motivazioni egoistiche.
tratto dal sito: www.fiumesilente.com | |
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