Ali di Luce Amministratore Fondatore Forum
Mi sento : Numero di messaggi : 808 Data di Nascita : 07.04.69 Data d'iscrizione : 30.03.09 Età : 55 Regione : Bergamo Occupazione/Hobby : Condividere la Luce con l' Universo... Umore : Angelico - Stellare
| Titolo: La mia tecnica... Ven 07 Ago 2009, 20:49 | |
| Io pratico la Metafonia, ovvero, la ricezione di presunte voci appartenenti al mondo dei trapassati, cioè di quelle Entità che cercano di mettersi in contatto con noi. Questo è quello che si dice, sta' di fatto che io durante le mie registrazioni ricevo delle voci e questo lo posso dimostrare grazie al link del mio sito www.angelidiluce.net . Premetto che è da un po' di tempo che non mi dedico piu' a questa pratica ma essenzialmente per questioni di tempo e impegni sopraggiunti.
Ora nella speranza di non scrivere un romanzo come al mio solito, vi illustro il mio metodo. Utilizzo per le mie ricezioni una vecchia radio a valvole Geloso appartenuta al nonno di mia moglie che piu' volte nelle voci ricevute è stato pronunciato il suo nome.... Antonio. Di solito utilizzo una gamma di frequenza in onde lunghe e mi posiziono al limite di percezione di una stazione ma non centrando perfettamente l' emittente, diciamo un po' fuori onda di trasmissione.
Cosi facendo le voci delle emittenti non sono decifrabili ma assomigliano piu' che altro ad un disturbo, una interferenza. Per la registrazione utilizzo un registratore digitale " minidisk " ed un microfono molto sensibile. Prima di iniziare una registrazione chiedo a qualunque entità che possa e sia in grado di parlare di mettersi in contatto, poi inizio la registrazione della durata di circa 1 minuto. Riavvio nuovamente il registratore, seguo la stessa procedura per 5 volte in modo da ottenere 5 registrazioni da 1 minuto ciascuna ma separate per un totale di circa 5 minuti complessivi.
Una volta fatto questo, trasferisco le registrazioni cosi ottenute sul mio server e creo 5 file audio separati. Tramite un programma audio eseguo un REVERSE di ogni singolo file in modo che la registrazione risulti completamente alla rovescia. Questa è la tecnica del " nastro rovosciato " utilizzata da diversi sperimentatori di Metafonia. Un volta fatto questo, inzia la vera fase di ascolto dei file. Tramite un altro programma ma molto piu' sofisticato del precedente, passo all' ascolto di ogni singolo file e visualizzo il campionamento audio tramite un spectrometro grafico.
In questo modo è facilitata l' individuazione di una presunta voce, sia a livello grafico che audio. Una volta individuata la presunta voce, separo, ritaglio e salvo lo spezzone audio interessato e lo nomino per essere riconosciuto. Sempre tramite il programma cerco di eliminare i disturbi di fondo, equalizzare i livelli, accellerare o rallentare il file fino al punto di percepire qualche sillaba, qualche parola o in alcuni casi qualche brevissima frase.
Un volta cercato di dare un significato a quanto ascoltato, lo salvo definitivamente con il presunto significato delle parole. Cosi facendo proseguo per il rimanente del file e per tutti i file successivi. Capite ora che questo processo impiega molto tempo e sicuramente un orecchio ben allenato, pertanto molto spesso capita di iniziare l' ascolto, per poi lasciare perdere per un periodo e riprenderlo in considerazione in tempi successivi. Pensate che posseggo ancora file archiviati nel 2008 che non ho ancora ascoltato.
Magari non contengono nulla, magari qualcosa c'è. Del resto non si puo' pretendere a tutti i costi di voler ricevere sempre qualcosa, molto spesso si registra a vuoto e tante volte quello che si riceve è veramente impercettibile o di difficile comprensione, quindi occore molta paziena e soprattutto nessuna aspettativa.
Il mio umile consiglio è questo..... Chi volesse sperimentare questa tecnica all' inizio non si aspetti di ricevere l' impossibile o comunque voci squillanti come parliamo normalmente noi, tutto è molto ovattato e non sempre c'è, ma tentar non nuoce, se non si riceve questa volta, riproviamo in tempi successivi, chi vuole o prima o poi ricevere qualcosa gli consiglio di continuare con la speriamentazione........ mai arrendersi.
Visto? Sapevo che finivo per scrivere un romanzo come al solito, ma sapete bene e chi mi conosce crede in queste mie parole, quando il mio cuore parla le mie mani corrono sulla tastiera e non si fermano piu'...... In ogni caso io sono qui, condividiamo insieme questa esperienza...... è parte del mio lavoro in questo luogo....
Un abbraccio Divino...Ste | |
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