Numero di messaggi : 175 Data di Nascita : 05.11.66 Data d'iscrizione : 19.10.09 Età : 58 Regione : Biella Occupazione/Hobby : Infermiera - Musica Umore : sereno
Titolo: Il Potere dei Mantra Ven 19 Mar 2010, 10:06
Sin da ragazza, quando, a 16 anni, mi venne trasmesso da un Maestro il mio Mantra personale, ho avuto l'opportunità di praticarne la recitazione interiore, traendone intenso beneficio. in seguito ho scoperto quanto benessere ed quilibrio mi procuri l'ascolto di interi dischi di Mantra cantati, durante la Meditazione o per rendere più fluide ed efficaci le attività artistiche o terapeutiche.
Vi propongo qui il Mul Mantra, in una bella versione moderna di Snatam Kaur.
MUL MANTRA
Ek Ong Kar Sat Nam Karta Purkh Nirbhao Nirvair
Akal Murat Ajuni Saibhang Gurprasad
Jap Ad Sach Jugad Sach Hei Bi Sach Nanaka Hosi Bi Sath
Traduzione:
Il Creatore di tutto è Uno Verità è il suo nome
Egli è colui che ha creato ogni cosa
Egli è senza paura, e senza vendetta
Immortale, non nato e illuminato da sè stesso
Al di là di nascita o morte
E' Auto-Liberato. Per grazia del Guru
Meditate
Ciò fu vero al Principio
Ciò fu vero attraverso tutte le età
Il vero è anche ora
Nanak dice: questo sarà sempre vero
Il Mantra è una potente e breve formula sonora spirituale che ha la capacità di trasformare la coscienza. Quando pratichiamo il Mantra stiamo richiamando il più grande potere che siamo in grado di concepire: possiamo chiamarlo Dio, Realtà Ultima o Sè Interiore, qualunque nome gli attribuiamo, con il Mantra stiamo richiamando la parte migliore che c’è in noi.
E’ una pratica che si riscontra sia nelle religioni occidentali, dove prende il nome di Nome Santo, sia nella religione induista che in quella buddista, dove prende appunto il nome di Mantra. E’ fondamentale che una volta scelto il Mantra non si cambi, per non rischiare di fare come il contadino che per trovare l’acqua, scava innumerevoli buche in superficie senza risultato, mentre se avesse impiegato lo stesso tempo per scavarne una sola profonda l’avrebbe sicuramente trovata.
Tutte le grandi religioni hanno prodotto potenti formule spirituali per poter richiamare questa Realtà Ultima che, nella tradizione cattolica e in molte altre (soprattutto in quelle ortodosse), prende il nome appunto di Nome Santo o Nome Divino. Queste formule fanno parte di una più vasta serie di preghiere anche se il Mantra non è una vera e propria preghiera; con la preghiera, infatti, noi chiediamo qualcosa, mentre con il Mantra cerchiamo di avvicinarci al divino.
Il Mantra ha anche una funzione calmante a livello mentale ed è uno dei modi più semplici per manifestare la presenza del divino. Quando lo ripetiamo mentalmente (soprattutto nelle prime volte per chi non ha ancora sviluppato tecniche di meditazione) è molto importante non distogliere l’attenzione, dopo aver raggiunto un certo livello di pratica lo si potrà anche intonare.
Quindi all’inizio sarà importante ripeterlo mentalmente senza cercare di combinare ritmicamente il Mantra con i processi fisiologici quali la respirazione ed il battito cardiaco, queste cose tenderebbero solo a sminuire il suo potere. La ripetizione del Mantra è una antica tecnica dinamica con la caratteristica di possedere un potere cumulabile, infatti più lo si ripete più esso affonda le proprie radici nella nostra coscienza tanto che continueremo a ripeterlo mentalmente senza nemmeno rendercene conto. Per quanto riguarda la scelta del Mantra questa dipende sicuramente dalla società e quindi dalla cultura in cui si è cresciuti, se si è cattolici è possibile che si prediliga un Mantra cattolico, è anche vero però che ci sono persone che, proprio per questo tipo di aspetto, sono refrattarie a determinati Mantra; in questo caso si possono utilizzare delle formule che non presentano il nome implicito della divinità. Essendo i Mantra delle formule, conviene utilizzarne alcuni tra quelli testati e di potere sicuro (non è utile crearne di propri) per richiamare la divinità.
Per quanto riguarda i grandi Mantra, cioè quelli di importanza storica e di provato potere, bisogna distinguere tra quelli personali e quelli impersonali. I primi si riferiscono all’aspetto personale della divinità. Anche se Dio è presente in qualsiasi aspetto del mondo fenomenico, si è manifestato pure sulla Terra sotto diverse forme che ogni religione ha identificato secondo una determinata figura.
Per i cristiani si è manifestato come Gesù Cristo 2000 anni fa, per gli induisti 3000 anni fa nella figura di Sri Krishna e per i buddisti come il Buddha Compassionevole che ha rinunciato alle ricchezze per poter predicare l’armonia e l’unità tra tutte le genti. E’ importante notare che qualsiasi figura, nelle varie religioni, non è mai venuta a predicare nuove verità o insegnamenti, ma a ricordarci che facciamo parte di un tutt’uno e il nostro scopo è quello di riunirci e di vivere in armonia con gli altri cercando di aiutare il prossimo.
Questi Mantra si riferiscono ai diversi nomi che Dio ha avuto nelle diverse religioni, per quanto riguarda l’ambito cristiano il nome di Gesù è già di per sé molto potente (anche se la sua ripetizione può sembrare un po’ banale), un altro Mantra che presenta sia aspetti personali sia impersonali della divinità è OM-JESU-CHRISTE che deriva dalle comunità cattoliche indiane, in cui si ha l’invocazione al vocativo di Gesù Cristo e la particella OM che, come spiegherò in seguito, indica la caratteristica impersonale della divinità, oppure SIGNORE GESU’ CRISTO ABBI PIETA’ DI NOI.
Quando applichiamo il Mantra “Gesù” invochiamo il Cristo perché ci faccia diventare più simili a Lui, pieni di saggezza, pietà e amore. Per quanto riguarda la religione cattolica un Mantra molto potente e molto conosciuto è l’AVE MARIA e con questo ricordiamo l’infinito amore della Madre Divina nei nostri confronti. Troviamo anche dei Mantra russi come GOSPODI-POMILUI che significa Signore abbi pietà.
Un altro Mantra abbastanza importante è quello greco che si distingue in 2 forme: quella completa KYRIE-EMON, IESOU-CHRISTE, YIE-THEOU, ELEISON-YMAS cioè “Nostro Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di noi”, e quella abbreviata KYRIE ELEISON cioè “Signore abbi pietà”.
Nell’ambito delle religioni orientali le più importanti sono sicuramente l’induismo ed il buddismo; nell’induismo le figure più importanti sono RAMA e KRISHNA. La parola Rama è formata dalla particella Ram che significa gioia quindi Rama e' colui che colma di durevole gioia, ripetendo questo mantra ricordiamo a noi stessi la fonte di gioia duratura nel profondo di noi. La figura di Rama è anche collegata ad una tradizione epica letteraria induista chiamata Ramayana in cui si narrano appunto le vicende del principe Rama che combatte per sconfiggere le guerre intestine del suo popolo e per riacquistare l’amore della sua sposa e il suo trono.
E’ molto facile identificarsi con questa figura perché anche noi, ogni giorno a modo nostro, dobbiamo combattere le nostre guerre e affermare i nostri diritti. Nella religione induista esistono 3 concetti: la creazione, la conservazione e la distruzione. Krishna significa colui che affascina tutti e ci tira a sé, ed è la figura più importante e rappresenta la conservazione dell’Universo quindi quando ripetiamo questo Mantra ricordiamo l’infinito ed eterno potere che conserva e protegge l’Universo.
continua sul sito: http://www.marcostefanelli.com/subliminale/mantra.htm
Ospite Ospite
Titolo: Re: Il Potere dei Mantra Lun 22 Mar 2010, 07:15
Si, Valeria. I mantra rappresentano una splendida via d'accesso a parti profonde di noi e delle dimensioni che ci compenetrano. Noi ne conosciamo due o tre, che recitiamo e cantiamo in momenti precisi, oppure quando il Cuore inizia a suggerirli tra un battito e l'altro. I più belli che abbiamo trovato anni fa, e che ci accompagnano nei nostri momenti interiori, sono il Gayatri Mantra e il Mantra di Kwan Yin, grande guaritrice di religione orientale. Li condividiamo con voi perchè possiate beneficiare, volendo, delle loro Energie.
Grazie della tua Presenza qui, Sorella. Sempre più preziosa.