L’Acqua Vive
settembre 22, 2009 on 9:00 am | In Acqua, Libri Consigliati, Salute e Benessere
Tratto dal libro di Walter Lubeck Il Grande Libro della Guarigione Reiki
La capacità dell’acqua di ricevere, immagazzinare e trasmettere informazioni dalla musica, da parole sia parlate che scritte, da segni grafici, simboli e immagini e addirittura da sentimenti è stata scientificamente dimostrata con chiarezza e credibilità dagli studi compiuto nell’arco di dodici anni dal dottore giapponese Masaru Emoto.
In alcuni esperimenti compiuti in laboratorio da Masaru Emoto, l’acqua è stata congelata a -5 gradi e i “cristalli di ghiaccio” che si sono formati sono stati fotografati attraverso un microscopio con un ingrandimento da 200 fino a 500 volte. L’acqua naturale forma dei cristalli splendidi, simmetrici, con un elevato grado di ordine. L’acqua di rubinetto, invece, presenta solo dei cristalli “deformati” e dalla struttura caotica.
Un’acqua a cui si rivolge la parola in modo amichevole e affettuoso, per esempio con un “grazie, ti voglio bene”, forma dei cristalli belli, splendenti. Invece un’acqua che viene offesa, per esempio con un “sei stupida!” o “mi fai ammalare”, produce solo forme disordinate e caotiche.
L’acqua reagisce anche a parole scritte, a segni grafici e a immagini che, per esempio, vengono messi sotto un bicchiere pieno. Ogni simbolo varia delle vibrazioni e le vibrazioni provocano suoni, anche se questi suoni si trovano in gamme di frequenza che noi non possiamo percepire con le nostre orecchie. Altrettanto accade con le parole scritte e le immagini: l’acqua risponde chiaramente e in modo comprensibile, con la formazione di differenti forme di cristalli, alle informazioni di queste vibrazioni.
Ancora più stupefacente è il fatto che l’acqua reagisce complessivamente anche ai sentimenti. Immagazzina i nostri pensieri e i nostri sentimenti e soffre o gioisce con noi. È quello che dimostra anche il risultato di analisi effettuate sull’acqua di Kobe, in cui nel 1995 si era verificato uno spaventoso terremoto.
Tre giorni dopo il terremoto furono raccolte delle immagini di cristalli ottenuti da acqua di rubinetto. I cristalli erano completamente rovinati. Sembravano la copia di quello che gli uomini avevano vissuto sotto forma di dolore, paura e panico. Tre mesi più tardi furono fatti di nuovo dei prelievi di acqua dalle tubature. Agli abitanti di Kobe affluiva da ogni parte gentilezza, calore, partecipazione e aiuto. Era come se l’acqua avesse anch’essa ricevuto e assorbito questi sentimenti: i cristalli fotografati mostravano di nuovo delle forme belle e ordinate.
Partecipazione affettuosa, preghiere e sentimenti vengono trasmessi all’acqua anche a grandi distanze. Questo è dimostrato dal seguente esperimento. Masaru Emoto pose un bicchiere d’acqua di rubinetto sulla sua scrivania e chiese ad alcuni insegnanti di Hado di pronunciare il giorno seguente alle due in punto le seguenti parole: “L’acqua di rubinetto nella stanza del signor direttore Emoto è diventata pulita. Molte grazie”. L’acqua congelata e fotografata il giorno seguente mostrava dei cristalli meravigliosi e ordinati!
Impressionante e affascinante è anche la vivificazione e la pulizia dei laghi e dei fiumi attraverso la preghiera. Anche qui Emoto fornisce innumerevoli immagini di cristalli di acqua prima e dopo le preghiere, anche a distanza, in certa qual misura hanno degli effetti e provocano cambiamenti. Pensiamo ancora una volta al fiume sacro, il Gange. Sicuramente anche le molte migliaia di preghiere che ogni giorno vengono recitate sulle sue sponde contribuiscono a mantenere la sua acqua viva, benefica e ricca di energia.
Tratto dal libro di Walter Lubeck Il Grande Libro della Guarigione Reiki