Equinozio d'autunno - Mabon
Equinozio deriva dal latino e significa ‘notte uguale’.
Fin dal tempo degli antichi popoli Celtici, profondamente legati a Madre Terra e al Creato, gli Equinozi e i Solstizi venivano celebrati con grandi e intimi festeggiamenti.
Questa ritualità continuò attraverso il tempo, fino ad intrecciarsi con le grandi religioni attuali che, pur avendone cambiato il nome e taciuto l'origine "pagana", ne hanno mantenuto il periodo e l'importanza.
Nella Roma antica, l’equinozio autunnale (come quello primaverile) era dedicato a Mithra, il dio nato in una grotta, e nelle profondità delle grotte a lui consacrate (i Mitrei) si svolgevano i riti iniziatici ai Misteri di Mithra che culminavano con l’uccisione del Toro, animale immolato per rinnovare l’eterno patto fra l’Uomo ed il Sole ed assicurarsi così la vittoria della Luce sulle Tenebre.
Mithra era considerato signore e animatore del cosmo, ma anche mediatore cosmico e, per questo, era analogo ad Hermes (il Mercurio romano).
Molte funzioni equinoziali e mediatrici di Mithra-Hermes vennero poi trasferite a san Michele Arcangelo che con la sua spada di fuoco (la Luce) sconfisse Satana (le Tenebre).
Il periodo equinoziale di autunno è chiamato anche Michaelmas o Michael Supremo, il giorno dedicato all'arcangelo di fuoco e di luce
Michael.
E' l'Arcangelo della luce e del fuoco. Il suo nome, Michael, significa "Il Grande Dio" o "Simile a Dio". Forte, giovane e bello, viene ritratto splendente di luce, è "l'Arcangelo solare" per eccellenza. Indossa la corazza e brandisce la spada con cui ha sconfitto l'eterno nemico: Satana, raffigurato anche come un serpe o un drago strisciante. E' il principe e comandante supremo delle schiere celesti, pertanto viene considerato il protettore della Chiesa Cattolica Romana, nonché santo patrono della nazione ebraica.
Michael, divenuto familiarmente San Michele Arcangelo, assume uno dei compiti più importanti quindi: quello di lottare contro le Forze del Male.
L'Arcangelo Michael aiuta il raggiungimento del successo, dell'affermazione, facilita la lotta per il superamento degli ostacoli.
E' invocato in centinaia di formule magiche per la protezione dai sortilegi e dalle opere di magia nera.
Michael è il protettore dalle insidie che provengono dalle forze Oscure, la sua spada fiammeggiante trafigge il demone, squarcia il buio, sconfigge le tenebre e riporta la Luce.
Egli è il vincitore della Bestia.
Dopo l'esuberanza dell'estate, Settembre corrisponde a un tempo di raccolto, di bilanci e di equilibrio. Il tempo delle vacanze è ormai al termine e riprendiamo i ritmi lavorativi.
Al contrario di noi, Madre Terra ha dato i suoi frutti più gustosi nella stagione estiva e piano piano si prepara per il meritato riposo.
Le giornate si accorciano visibilmente mentre la notte inizia ad allungarsi: in questa fase di passaggio la natura si mostra a noi nel suo lato più dolce...l'aria è tiepida e l'atmosfera gradevole.
Gli animali sono indaffarati nell'intento di raccogliere le provviste per i mesi freddi e alcune specie migratorie si preparano per il grande viaggio. E' un buon tempo per fare conserva di ogni tipo, per rilassarsi e meditare sulla continuità della vita, garantita proprio dalla sua ciclicità.
Si festeggia Mabon, giorno di Equinozio che dà inizio all'autunno astronomico.
Un tempo di equilibrio perfetto tra le due polarità maschile e femminile, dove giorno e notte hanno la stessa durata.
Viviamo questa fase dell'anno senza alcun rimpianto o tristezza, ma con un senso di soddisfazione, pienezza, benessere e senso di opera compiuta con promessa di continuità.
L'invito per noi, è quello di connetterci con un senso di gratitudine nei confronti di Madre Terra. Abbiamo sotto gli occhi il risultato di quanto abbiamo seminato e possiamo finalmente goserne e fare un bilancio. Bilanciare significa anche portare equilibrio nella propria vita, in cui gli elementi maschile e femminile della nostra personalità hanno bisogno di esprimersi allo stesso modo, bilanciandosi.
Onoriamo anche l'equilibrio che regna nella natura, la sua armonia e la sua bellezza.
Quando la luce del mondo declina, l’uomo inizia a percepire sé stesso come portatore di una luce invisibile, non soggetta a tramonto. In tal senso il “dramma spirituale” dell’equinozio ricapitola e sintetizza la vicenda della storia sulla Terra: fine dell’età dell’oro, oscuramento del divino nella natura, sorgere dell’autocoscienza, senso individuale di solitudine cosmica e di responsabilità.
Quando la natura si spegne bisogna volgersi alla coscienza di sé. La festa dell’equinozio che apre l’autunno è la festa dell’autocoscienza forte e libera, è la festa dell’iniziativa piena di energia, della liberazione da ogni timore e da ogni condizionamento dell’animo. Quando la natura esteriore si spegne e la vegetazione appassisce, cresce in compenso tutto ciò che si lega all’iniziativa interiore. Forze di volontà si liberano, l’Anima del Mondo esorta l’individuo a diventare più coraggioso.
Proposta per celebrare Mabon - Equinozio d'Autunno
Nel giorno dell’equinozio si celebra la festa del forte volere.
Se qualcosa è in disordine deve essere ordinato, se qualcosa era stato lasciato in sospeso ora deve essere portato a termine, se qualche timore irretisce il nostro animo bisogna mettersi alla prova e con accortezza superare il timore, se ancora qualche fede, qualche credenza domina l’anima è tempo di dissolverla con la forza della razionalità, se qualche malumore aveva offuscato il rapporto con una persona è tempo di chiarire le cose con cordialità e amore. Così, agendo con energia, si onora lo Spirito dell’Autunno, tanto simile all’Arcangelo Solare venerato dagli antichi Persiani.
Vivere l'Equinozio d'Autunno (Mabon - Alban Elfed), rappresenta un momento di riflessione e contemplazione, di ringraziamento per i frutti della terra e per le esperienze maturate nel corso dell’anno, riflettendo su tutto ciò che è stato e su tutto quello che sarà. L'uccello dell'Equinozio è il cigno, in quanto simbolo dell'immortalità dell'anima e guida i morti nell'aldilà.
Oggetti necessari: un recipiente con un po' d'Acqua, uno con un po' di Terra, un bastoncino d'incenso per l'Aria e una candela Rossa per il Fuoco.
Preparare quattro piccoli lumini, uno accanto ad ogni Elemento. Sul tavolo, al centro, porre qualche frutto autunnale, che Madre Terra ha provveduto a creare per noi: può essere qualche piccolo grappolo d'uva, una mela, qualche fico, un melograno, frutta secca e noci. Un particolare importante è la patata, (naturalmente cotta al forno o lessata), verdura simbolica per Mabon, perchè si forma e cresce sotto la terra.
Una candela blu o azzurra, per l'Arcangelo Michele.Meditare sui nostri fratelli Anima-li, che si stanno preparando per il lungo periodo di letargo, raccogliendo provviste, ognuno secondo il proprio sentire.
Accendendo uno ad uno i piccoli lumini, ripetere quanto segue:Nel mese del Passaggio nel difficile varco fra i mondi,
l'augurio di custodire, mentre il buio avanza, la memoria della Luce ...”
Alla Terra: per la stabilità, per l'aiuto nel mantenere la casa, la salute, il lavoro ed il benessere,
All'Aria: per l'ispirazione che aiuta nella conoscenza e nella comprensione.
Al Fuoco: per l'energia che aiuta a sostenere la spinta dell'ambizione di cui necessitiamo per portare a termine i nostri progetti
All'Acqua: per lo scorrere gentile che aiuta a mantenere la calma e l'equilibrio emotivo nei rapporti.Dopo aver acceso la candela blu, ripetere:Vieni Gesù, Maestro, Figlio di Dio,
e allontana tutte le ombre che gravitano nul mio cuore e fuori di me.
Vieni Arcangelo Michele, e distruggi tutto quanto in me non sia Amore e principio di Armonia,
rendimi umile affinché io sia un grande e benedetto figlio della Luce e guerriero della Tua
Spada di Giustizia.
Scrivete a questo punto su un foglio bianco ciò che volete cancellare dal vostro Cuore, oppure chi decidete di perdonare, o ancora un proposito per i mesi freddi che verranno.
Bruciate al Fuoco della candela blu il vostro foglietto di carta, donando così all'Aria il vostro intento, attraverso il fumo, che provvederà a portarlo in alto, presentandolo al Cielo.
Potete ora condividere insieme la frutta, benedetta dalla Celebrazione, compresa la patata, perchè simbolicamente facciate vostre le intenzioni e le preghiere recitate, e possiate serbare dentro il vostro Cuore il ricordo di questa serata preziosa.Piccolo suggerimento:
Dal giorno 21 settembre, al giorno 29, dedicato alla festa degli Arcangeli, e particolarmente all'Arcangelo Michele, propongo un piccolo ma significativo rituale quotidiano, che riassume le funzioni dell'Equinozio d'Autunno e la festa all'Arcangelo Michele.
E' da celebrarsi in quei giorni, nell'arco che va dall'alba al tramonto (quindi solo nelle ore di luce).
Accendendo una candela bianca, sopra un panno bianco, ripetere:Ti invoco, Luce che scacci le tenebre.
Entra in me ed illuminami.
Brucia sul fuoco il peso dei miei errori,
Perché io possa rinascere purificato/purificata.
Allontana da me ogni minaccia,
Cancella ogni pericolo,
Proteggimi e distruggi ogni male.
Spegnete la candela, ma non buttatela; ogni giorno, accendetela per pochi minuti, concentratevi e ripetete la formula tre volte. Continuate fino al giorno 29 settembre.Buon Equinozio a Tutti voi!!!