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| Titolo: Ottobre, l'abbondanza prima del riposo Sab 23 Ott 2010, 08:42 | |
| Con infinito ritardo, di cui mi scuso con tutti voi, eccoci ad ottobre. Tempo di raccolto, di provviste per la stagione invernale. Tempo di introspezione, di meditazione e conforto. Ci sarebbero molti frutti di cui parlare, ma ciò che stavolta più pungola la mia curiosità e stimola la mia gola, è la zucca.
La Zucca Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita maxima, Cucurbita pepo e Cucurbita moschata) ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: oltre alla polpa di zucca, se ne mangiano anche i semi, opportunamente salati. La zucca è un ortaggio che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella. Dai semi si ottiene un olio rossiccio usato in cosmesi e cucina tradizionale.
Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o'-lantern, caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare streghe e fantasmi. E' diventata famosa per la festa di Halloween. Ma questo ortaggio originario dell'America Latina, e forse il piu' grande che esiste in natura, e' ricco di vitamina A e di minerali. E non basta: con i semi si puo' ottenere un decotto rinfrescante e vermifugo, mentre dalla sua polpa si puo' ricavare una maschera emoliente. Ora e' la stagione buona per portare in tavola la zucca.
Come ogni anno, dall'altra parte dell'Oceano, e i bambini hanno appena riposto le loro maschere e gli addobbi usati per festeggiare Halloween: la notte magica di fine ottobre in cui hanno girato di casa in casa senza farsi riconoscere per racimolare un po' di soldi e un po' di regali. Elemento indispensabile perche' la festa sia riuscita bene e' stata la zucca, bucata e sagomata, usata per nascondersi e per fare scherzi e baldoria. Questa grande sfera arancione con la sua classica buccia spessa e bitorzoluta (forse si tratta dell'ortaggio piu' grande che esiste in natura) e' infatti il simbolo di Halloween, festa di Tutti i Santi, che dall'America ha fatto il giro del mondo, cominciando a diventare popolare anche fra i nostri giovani. Sara' per Halloween o per chissa' cos'altro, fatto sta che negli Stati Uniti la zucca e' un ortaggio parecchio diffuso, mentre da noi, nonostante proprio in questo periodo dell'anno campeggi in bellavista sulle bancarelle dei mercati, non lo e' altrettanto. E invece la zucca, pianta annua della famiglia delle cucurbitacee, originaria dell'America meridionale, che arriva a maturazione d'agosto dopo essere stata seminata in primavera, andrebbe rivalutata. Infatti, dalla polpa e dai semi sono almeno tre gli impieghi salutari che se ne possono ottenere: per l'alimentazione, come vermifugo e come maschera di bellezza. Cominciamo dalle proprieta' alimentari. Come ogni ortaggio e ogni frutta di colore giallo-arancione (come le carote, le albicocche, il melone, i peperoni e i cachi), la zucca e' ricca di vitamina A, di minerali (soprattutto potassio, calcio e fosforo), di fibre ed e' povera di calorie. Quindi e' uno di quegli ortaggi consigliati per la prevenzione dei tumori e per il corretto mantenimento del bilancio idrico di tutto l'organismo (grazie al potassio) e di tutte le mucose. In cucina e' un ottimo ingrediente per preparare zuppe e minestre, ma anche gnocchi, risotti, torte, confetture, marmellate, mostarde, mentre nel Nord Italia viene usata anche per preparare particolari ravioli, alla zucca appunto. Il sapore un po' dolciastro, che forse e' il motivo per cui non incontra troppi favori nelle nostre tavole, puo' essere tranquillamente stemperato accompagnando i piatti a base di zucca con una buona dose di parmigiano. Ma veniamo ai suoi semi e alle loro proprieta' rinfrescanti e vermifughe. Va detto subito che i semi non sono tossici e quindi se ne possono consumare a volonta', bambini compresi. Il modo piu' efficace per prepararli e' il seguente: si pestano in un mortaio con dello zucchero o del miele (20 grammi di zucchero per 60 grammi di semi), l'impasto cosi' ottenuto e' gia' consumabile, altrimenti si puo' emulsionarlo in 160 grammi di acqua aromatizzandola con acqua distillata ai fiori d'arancio. Cinque ore dopo aver assunto questo prodotto, e' consigliabile prendere una purga di olio di ricino, e addio ai vermi. Un rimedio molto semplice, quindi, da prendere preferibilmente la mattina a digiuno, per un problema che se non trattato puo' comportare tanti fastidi. Altra indicazione dell'estratto di zucca, da bere aggiunto a latte o succo di frutta, e' il controllo della nausea mattutina, dei disturbi gastrici e prostatici. Vediamo ora l'applicazione cosmetica della zucca, senz'altro la meno conosciuta tra i vari impieghi di questo ortaggio. Dalla polpa si puo' ricavare una buona maschera emolliente, bisogna dapprima schiacciare la polpa e poi mescolarla con un po' di miele. A questo punto si applica sul viso e si lascia in posa per una decina di minuti. Ma anche i semi trovano applicazione in fitocosmesi come ingredienti per una maschera purificante e rassodante. Bisogna procurarsi semi di melone e di cetriolo (l'impacco e' noto come "maschera dei tre semi") e semi di zucca nella stessa quantita'. Si pestano tutti insieme in un mortaio e poi s'impastano con un po' di olio di mandorle. L'impasto va steso sul viso con dei leggeri massaggi e lasciato agire per circa venti minuti. Approfittiamo dunque della stagione per mangiare zucca e trafficare un po' con polpa e semi per ricavarne preziosi impacchi e impasti.
polpa anti - infiammatoria
Oltre alle gia' ricordate applicazioni terapeutiche e cosmetiche della Cucurbita pepo, nome latino della piu' nota zucca, va ricordato che la sua polpa puo' essere usata, schiacciata e ridotta a poltiglia, come lenitivo per infiammazioni cutanee. Per attenuare il dolore di scottature superficiali si puo' invece applicare sulla piaga la buccia ben lavata. L'olio che si estrae dai semi e' scuro, di odore penetrante e mescolato a altri oli ha funzioni emollienti.
Tratto dal sito: http://it.wikipedia.org e dal sito: http://www.lapelle.it
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